Gli Angeli del bello alla Biblioteca delle Oblate
“Guerra” alle cicche spente dove capita e alle cartacce lasciate fuori dai cestini. La biblioteca delle Oblate punta sul decoro e sulla pulizia e lancia la campagna ‘I love Oblate-Io amo le Oblate’ insieme alla Fondazione Angeli del bello. L’iniziativa, presentata ieri, vuole sensibilizzare i frequentatori della biblioteca ad amare e rispettare le Oblate. Saranno distribuiti depliant in varie lingue, saranno messi totem e locandine nelle sale di lettura e nel giardino e saranno reclutati volontari che inviteranno a tenere comportamenti corretti.
“Le Oblate - spiega la direttrice Grazia Asta - in questi anni hanno visto crescere notevolmente i loro frequentatori con una partecipazione di oltre 2000 presenze al giorno. Fisiologico quindi, che alcuni comportamenti possono talvolta essere troppo disinvolti rispetto non solo all’ambiente di una biblioteca ma di un complesso di notevole pregio architettonico e storico quale i locali dell’ex convento. Con la campagna ‘I love Oblate’ vogliamo offrire un messaggio positivo e collaborativo, escludendo qualsiasi espressione del tipo ‘vietato’ e ‘non’, così che la Biblioteca possa sempre di più essere considerata la propria casa”. (edl)