Pedonalizzazioni, Torselli e Nascosti (PdL): "Renzi parla di modifiche, ma ancora una volta si sottrae al dibattito. Pronte due mozioni, una in Comune, una in Regione"
"Due mozioni, una finalizzata a proporre modifiche alla pedonalizzazione dell'Oltrarno fiorentino, l'altra riguardante il TPL e quindi anche Ataf, saranno presentate nei prossimi giorni in Consiglio Comunale ed in Consiglio Regionale". Questo quanto annunciato dal Consigliere Comunale del PdL Francesco Torselli e dal Consigliere Regionale, sempre del PdL, Nicola Nascosti.
"Renzi sta parlando di modifiche alle pedonalizzazioni - spiega Torselli - evidentemente consapevole dei disagi creati da questi primi giorni di un provvedimento che non poteva e non doveva essere attuato prima di aver compiuto studi minuziosi sul traffico e sulla vita commerciale delle zone colpite dall'ordinanza, ma soprattutto che non doveva vedere la luce in anticipo riguardo al Piano del Traffico".
"Ma anche le eventuali modifiche - conclude il Consigliere Comunale del PdL - sono ad oggi top secret, come nello stile ormai riconosciuto del Sindaco. Concertazione e dialogo non sono vocaboli presenti nel dizionario del nostro primo cittadino, così per presentare delle proposte siamo costretti a ricorrere allo strumento della mozione, e nei prossimi giorni infatti ne sarà depositata una sulla zona di Piazza Pitti, Via Guicciardini e dell'Oltrarno in genere".
"In regione - aggiunge Nascosti - stiamo lavorando da tempo ad un documento sul TPL che riguarda anche Ataf, soggetto principe sulla scena di queste pedonalizzazioni".
"La sinergia tra Comune e Regione - concludono Torselli e Nascosti - assieme al fatto che il PdL non si sia limitato a sole polemiche, ma abbia messo nero su bianco le proprie proposte, dimostrano ancora una volta che il centrodestra toscano e fiorentino è forza politica responsabile, con una propria idea di città, in grado di candidarsi al governo locale. Se non esiste dialogo con la maggioranza la colpa non è nostra, ma di chi continua a sottrarsi al confronto preferendo la logica dell'uomo solo al comando".
(fdr)