Maggio Musicale, Stella, Tenerani e Alessandri (PdL): "Lunedì l'assessore da Empoli riferisca sulla situazione della Fondazione in consiglio"

"La Sovrintendente Colombo presenti il piano di risanamento alle commissioni consiliari, e si riduca subito il compenso visto il deficit del teatro"

Questo l’intervento dei consiglieri del PdL Marco Stella, Mario Tenerani e Stefano Alessandri

“Necessario un confronto in Consiglio Comunale sul Maggio musicale; lunedì l’assessore da Empoli riferisca sullo stato della Fondazione.
Dopo la chiusura del bilancio 2010 con un deficit disastroso di oltre 8 milioni di euro, è necessario un dibattito sul Maggio per capire quale strada vuole intraprendere la Colombo con il sindaco Renzi per risanare subito il teatro. Quello appena chiuso è il peggior bilancio nella storia del Maggio Musicale, di chi è la responsabilità di questo disastro?
Il Sindaco aveva firmato il bilancio preventivo che stabilizzava le perdite in un milione e 700mila euro, perché si è arrivati a oltre 8 milioni? Cosa non ha funzionato?
Questa amministrazione insieme alla gestione della Colombo ha fatto diventare il Maggio la maglia nera degli enti lirici sinfonici italiani: infatti si è classificato ultimo tra tutti gli enti in italia, chi dobbiamo ringraziare di aver portato Firenze così in basso?
Esiste poi veramente un’ipotesi commissariamento per il teatro?
Sono tutte questioni che chiediamo vengano affrontate in consiglio comunale, e con urgenza.
Non ultimo chiediamo che il consiglio comunale venga coinvolto nella discussione sul nuovo piano industriale, e la sovrintendente presenti il piano alle commissioni.
Il Maggio è una vera eccellenza nel settore degli enti lirici sinfonici, ma occorre un vero risanamento, risanamento che non può non passare attraverso un piano industriale vero, che coniughi riorganizzazione aziendale e taglio agli sprechie ai privilegi, valorizzazione dei lavoratori ed incremento di vendite dei biglietti e contributi dei privati.
Si faccia, e si faccia veloce.
Auspichiamo che dopo essersi aumentata lo stipendio, oggi la sovrintendente si diminuisca il compenso ai livelli di prima, visto il disastroso deficit di questo anno: non sarà la cura di tutti i mali, ma sarebbe un bel segnale”.

(fdr)