Sicurezza stradale, l'assessore Giachi consegna i braccialetti per la vita

Braccialetti in silicone colorato con la scritta “Tutta la vita davanti”, per ricordare ai giovani, soprattutto ai neopatentati, di essere prudenti alla guida. Sono stati consegnati ieri, all’ora dell’aperitivo, in piazza dei Ciompi, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione lanciata a maggio dalla Provincia di Firenze. A dare i braccialetti e a fornire spiegazioni l’assessore provinciale al sociale Antonella Coniglio e l’assessore comunale all’università e politiche giovanili Cristina Giachi.
La campagna “Tutta la vita davanti” è partita a maggio scorso e prevede messaggi radiofonici, l’affissione di manifesti informativi nelle scuole e nei locali frequentati dai giovani, e la distribuzione dei braccialetti, 10 mila in tutto. Nel mirino la guida sotto l’effetto di alcol o droghe ma anche la semplice distrazione o spavalderia dei più giovani. Guidare sobri, con prudenza, ricordando appunto che ognuno ha “tutta la vita davanti” a sé e non deve buttarla via, sono i temi principali della campagna.
“Il Comune di Firenze - ha affermato l’assessore Giachi - sostiene con convinzione tutte le forme di educazione stradale e sensibilizzazione alla guida consapevole e attenta, soprattutto quelle che non si focalizzano sul dramma - finendo per impressionare più i genitori che i ragazzi - e che non criminalizzano la convivialità. “Tutta la vita davanti”, così come altre campagne sostenute dal Comune e dal mio assessorato, ad esempio quella sull’etilometro in tasca dell’associazione Contatti, punta proprio a raggiungere i giovani nei loro luoghi di aggregazione e ritrovo e a spiegare, con il loro linguaggio, che è fondamentale guidare con responsabilità”.
“C’è molta attenzione al tema della sicurezza stradale - ha aggiunto Giachi - e lo dimostrano anche le numerose firme, quasi 25 mila, a sostegno della proposta di legge popolare sull’omicidio stradale (www.occhioallastrada.it) lanciata dal sindaco Matteo Renzi. Sono numeri importanti che ci spingono nella direzione di una sempre maggiore attenzione a questo tema”. (edl)