Recupero di San Salvi, l'assessore Giachi ha partecipato alla presentazione dei progetti degli studenti di architettura
Laboratori artigiani e artistici, mini appartamenti per giovani coppie secondo il modello del cohousing, studi professionali, una grande piazza con porticato che dovrebbe rappresentare un collegamento con le scuole che si trovano nelle immediate vicinanze: potrebbe essere questo uno dei tanti futuri di San Salvi secondo i rendering e i bozzetti realizzati da venti studenti della facoltà di Architettura. Il tutto mantenendo la rsa, il dipartimento di psicologia, gli uffici dirigenziali della Asl (proprietaria del complesso) e degli altri edifici pubblici.
I progetti degli allievi del quinto anno del laboratorio di Progettazione urbanistica sono stati presentati questa mattina nella ex aula magna del Palazzo di S. Clemente (via Micheli 2) nell’ambito dell’esame del laboratorio diretto dal professor Marco Massa. Alla presentazione dei progetti relativi al recupero del complesso di San Salvi era presente, tra gli altri, anche l’assessore all’Università Cristina Giachi, secondo la quale “è molto positivo che il mondo universitario chiami i giovani a mettersi alla prova per dare un contributo alla città, e in questo caso specifico per un complesso cittadino importante come San Salvi”.
“Il recupero dell’ex manicomio è un’occasione importante per ridisegnare un pezzo di città - ha continuato Giachi - ed è bello vedere che i ragazzi abbiano pensato a progetti che lo potrebbero restituire alla città come luogo aperto e fruibile da tutta la comunità”. (fp)