Pedonalizzazioni, il gruppo PdL: "Sindaco e giunta continuano a ignorare il ruolo del consiglio comunale. Vogliono parlare di tutto tranne che dei problemi della città"
“Ci chiediamo sinceramente cosa sediamo a fare in questo consiglio comunale, se non è possibile intervenire su un provvedimento di mobilità impattante per i cittadini come la pedonalizzazione di via Tornabuoni e piazza Pitti. Il sindaco Renzi non ha voluto ascoltare il parere del consiglio prima dell’entrata in vigore il 24 giugno, ha rifiutato di fare la sua comunicazione quando previsto, nella seduta dedicata al piano strutturale - perché era stanco - e oggi, dopo 15 giorni, aveva di meglio da fare, e l’assessore Mattei chiede addirittura di rinviare il dibattito di altri 15 giorni, dopo che saranno state apportate alcune modifiche. Modifiche su cui ai consiglieri non è evidentemente consentito di dire la loro. Se questa è la democrazia del partito democratico…”. Questa la dichiarazione del capogruppo Giovanni Galli insieme a tutti i consiglieri del gruppo PdL.
“Renzi in consiglio comunale vuole parlare di tutto tranne che dei problemi della città, e facendo così non consente neppure agli eletti di portare il proprio contributo per risolverli – hanno aggiunto i consiglieri del centrodestra –. Portiamo un solo esempio: il telepass sul lungarno Serristori. Ebbene, a tutt’oggi, chi lo passa senza permesso per recarsi ai garage – che poi dovrebbero provvedere a inserire la targa nella ‘lista bianca’ – si trova l’accesso sbarrato dai vigili, ai quali evidentemente non è stato neppure spiegato il testo della delibera, che invece prevede il passaggio in borgo San Jacopo per raggiungere appunto i garage. Il risultato: automobilisti costretti a tornare indietro, una bella multa per il passaggio dalla porta telematica al malcapitato, e garage vuoti”.
“E questo è solo uno dei tanti disagi che i fiorentini devono affrontare in conseguenza delle nuove pedonalizzazioni. È inaccettabile che questo sindaco e questa giunta rifiutino il confronto con l’assemblea cittadina; per questo abbiamo scelto di abbandonare l’aula, per significare la nostra protesta” hanno dichiarato Galli e i consiglieri, che hanno concluso: “Scommettiamo che, dopo aver disertato la seduta del consiglio, alle 18 per l’inaugurazione dell’Hard Rock Cafè Renzi ci sarà? Il sindaco non perde mai infatti l’occasione per offrirsi a obiettivi e telecamere, peccato solo che la sua crescente notorietà non serva a risolvere i problemi che affliggono Firenze e i fiorentini”.
(fdr)