Poste italiane e TNT, l'onorevole Albini (Pd) "Risposte urgenti sul destino dei lavoratori"

Interrogazione al ministro Matteoli presentata insieme all'onorevole Donata Lenzi (Pd)

"Risposte sul destino dei lavoratori delle Poste italiane e TNT e rispetto dell’ accordo sindacale siglato il 22 giugno in cui si prescrive di tenere conto delle aspettative di occupazione dei lavoratori estromessi dall’azienda a causa della cessazione dell’appalto”. E’ quanto contenuto in un’interrogazione a risposta in commissione rivolta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli dalle onorevoli del Pd Tea Albini e Donata Lenzi. “Si tratta – ha detto Tea Albini- di una questione importante a livello nazionale ma che riguarda da vicino anche Firenze dove in alcune filiali di TNT sono stati assunti 60 dipendenti a contratto a termine. Una risposta in merito al destino dei lavoratori è opportuna ed urgente”. Nell’interrogazione presentata si chiede al Ministro Matteoli “quali iniziative intende intraprendere per garantire la tutela dei lavoratori in graduatoria e il rispetto dell’accordo sindacale siglato fra Poste italiane Spa e TNT”. L’interrogazione fra riferimento al contratto d’appalto stipulato da Poste italiane Spa e TNT a seguito dell’aggiudicazione del bando di gara pubblica nel luglio del 2008 e che riguarda lo “svolgimento del servizio di distribuzione e raccolta di corrispondenza e posta non indirizzata ed espletamento di servizi ausiliari” (lb)


Si allega l’interrogazione delle onorevoli Albini e Donati

 

Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti: - Per sapere – premesso che:


in data 24 luglio 2008, a seguito dell’aggiudicazione di un bando di gara pubblico, Poste italiane S.p.A. e TNT hanno stipulato un contratto d’appalto per lo svolgimento “del servizio di distribuzione e raccolta di corrispondenza e posta non indirizzata ed espletamento di servizi ausiliari” ;

di conseguenza TNT ha assunto in alcune filiali, tra cui quella di Firenze, 60 dipendenti a contratto a termine scadenza 30 giugno poi prolungato fino al 23 luglio 2011;

Poste Italiane ha utilizzato il personale all’interno di propri uffici in mansioni non diverse da quelle richieste a personale dipendente;

il 22 giugno è stato siglato un accordo con le organizzazioni sindacali con l’intento di ricercare una soluzione condivisa che tenga conto delle aspettative di occupazione dei lavoratori estromessi dall’azienda a causa della cessazione dell’Appalto;

l’istituzione di una graduatoria dove verrà riconosciuta un diritto di precedenza nelle assunzioni di personale a tempo indeterminato o a tempo determinato della durata minima di 4 mesi;

Poste italiane S.p.A. e TNT continuano ad assumere nuovo personale con contratti a termine o interinali;

quali iniziative intende intraprendere per garantire la tutela dei lavoratori in graduatoria e il rispetto dell’accordo sindacale siglato tra Poste Italiane Spa e TNT.

 


ON. ALBINI
ON. LENZI