Maggio Musicale, gruppo PdL: "Possibile commissario in arrivo per il teatro? Primo bilancio di Renzi chiuso con un passivo da record"

 

"Il teatro del Maggio Musicale fiorentino è a rischio commissariamento? Il motivo del provvedimento, automatico per legge risiede nei deficit degli ultimi due bilanci d’esercizio chiusi entrambi con una perdita. Ai sensi dell’art. 21, comma 1-bis del decreto legislativo n. 367/1996 il Ministero deve disporre in ogni caso lo scioglimento del Consiglio d’Amministrazione delle fondazioni lirico-sinfoniche quando i conti di due esercizi economici consecutivi chiudono con una perdita del periodo superiore al 30 per cento del patrimonio’, è questo il caso del Maggio?"E' quanto dichiara il gruppo del PdL di Palazzo Vecchio. "Soltanto due anni fa il Comune è stato costretti a conferire degli immobili per evitare il commissariamento, cosa si inventerà Renzi oggi? Il primo bilancio del sindaco Renzi come presidente del Cda del Maggio è stato un vero disastro, chiuso con una perdita record di oltre 8 milioni di euro. Cosa è successo rispetto al preventivo 2010? Il preventivo 2010 ipotizzava una perdita di € 1.700.000, perché il deficit è oltre il triplo? Le scelte del Sindaco si dimostrano sbagliate, partendo dalla scelta della sovrintendente, che era arrivata per risanare, ottimizzare e portare investimenti privati, ma che fino ad oggi ha soltanto chiuso il peggior bilancio del maggio degli ultimi anni, si è aumentata lo stipendio e non ha portato nessun nuovo investitore privato. Il Maggio Musicale- aggiungono gli esponenti del gruppo del PdL-  è una istituzione di eccellenza nel settore lirico sinfonico, ma da anni sopravvive in una situazione economico finanziaria preoccupante. Dal 2004 ad oggi la Fondazione Maggio Musicale fiorentino ha accumulato perdite per 21.867.364 euro, crediamo sia arrivato il momento di dire basta a gestioni sciagurate, che sono capaci di creare soltanto perdite. Negli anni il Comune di Firenze è intervenuto più volte al fine di evitare il fallimento, prima nel 2006, dopo un bilancio 2005 chiuso con una perdita di quasi 6 milioni di euro, si decise la vendita dell' immobile dell'ex Longinotti, che portò a chiudere con un attivo di 2 milioni di euro. Molti pensavano che questa vendita avesse portato benefici al Teatro, ma si sbagliavano. Come dimostrano gli anni seguenti, con bilanci chiusi con perdite sempre più importanti, gli effetti delle vendite immobiliari hanno effetti positivi sul breve periodo, ma se non si effettuano degli interventi strutturali la situazione per il teatro del Maggio non può cambiare.  Nel 2007 il bilancio ha chiuso con un passivo di 1milione e 800mila euro, il 2008 con una perdita di oltre 2 milioni e mezzo di euro, e il budget previsionale 2009 attesta la perdita in 4 milioni e mezzo di euro, il che significa che il Maggio Musicale fiorentino, in tre anni, perderà quasi 9 milioni di euro. Nel 2009 Il Comune decise di conferire degli immobili comunali: il teatro Goldoni e il complesso edilizio di piazzale delle Cascine destinato a sala prova dell'orchestra.
Siamo convinti che il Maggio musicale sia una vera eccellenza per la nostra città, ma il risanamento passa soltanto attraverso un vero piano industriale, che coniughi riorganizzazione aziendale, taglio agli sprechi e ai privilegi, valorizzazione dei lavoratori, e incremento di vendite della biglietteria e contributo dei privati. Aspettiamo il Piano Industriale della Colombo per confrontarci su questi temi".
(lb)