Pedonalizzazione, Roselli, Torselli e Cellai (PdL): "Più che una pedonalizzazione quella di Renzi è una vera e propria penalizzazione"

“Una penalizzazione più che una pedonalizzazione”. Questo il commento dei consiglieri del PdL Emanuele Roselli, Francesco Torselli e Jacopo Cellai al nuovo provvedimento sulla mobilità varato dalla giunta.
“E’ l’ennesimo colpo di teatro del sindaco Renzi, che invece di concordare con i soggetti interessati, residenti e commercianti in primis, cala dall’alto la sua idea di città – hanno aggiunto i consiglieri –. Il problema non è cambiare, ma come si decide di farlo. Renzi parla di vivibilità, ma si dimentica poi delle persone che realmente vivono in quel pezzo di città. Il problema non è pedonalizzare, ma come si pedonalizza, per chi si pedonalizza e quando si decide di farlo. Un cambiamento di questo tipo può realizzarsi solo se al contempo si offrono servizi aggiuntivi a chi vive e lavora in quell’area. E mentre il sistema tramviario subisce l’ennesimo ritardo, quando i viali di circonvallazione sono al limite del collasso dopo la pedonalizzazione di piazza Duomo, ecco l’ennesima scelta che rischia di essere la goccia che fa traboccare il vaso. Forse il sindaco è più preoccupato di avere nuovi argomenti per la prossima puntata di Ballarò piuttosto che di realizzare scelte decisive e drammatiche per il tessuto urbano, con tempi giusti e con un percorso di condivisione con la città che ancora una volta non c’è stato”.
“Renzi continua a parlare di Firenze dimenticandosi di un ‘piccolo’ particolare: i fiorentini. Qualcuno però questo sindaco l’ha votato, e come dice il proverbio, il mal voluto non è mai troppo” hanno concluso Roselli, Torselli e Cellai.

(fdr)