Oggi in Palazzo Vecchio la cerimonia di consegna degli Scudi di San Martino
C’era anche Sergio Ortelli, sindaco dell’Isola del Giglio, questa mattina nel Salone dei Cinquecento per ricevere lo Scudo di San Martino quale riconoscimento per l’impegno della popolazione dell’isola in occasione del naufragio della Costa Concordia. Oggi infatti si è tenuta la cerimonia di consegna di questa onorificenza, arrivata alla XXIX edizione, e che ha come obiettivo premiare la solidarietà e l’altruismo. Complessivamente sono diciannove i riconoscimenti consegnati dal presidente del consiglio comunale Eugenio Giani e dal presidente dell’Istituto “Scudi di San Martino” Roberto Lupi, ovvero tre Scudi d’argento, sette di bronzo e nove diplomi di benemerenza.
“È un grande onore per l’Amministrazione comunale ospitare ancora una volta questa cerimonia prestigiosa e al tempo stesso commovente – ha dichiarato il presidente Giani – che onora persone che si sono distinte per gesti improntati alla solidarietà e alla generosità disinteressata nei confronti degli altri, spesso anche a rischio della vita. Credo sia importante che questo riconoscimento, così vivo e attuale, sia dedicato ad un personaggio importante come San Martino, una figura fortemente radicata nel nostro territorio, diventato simbolo di solidarietà ed altruismo ”.
Alla cerimonia, oltre al presidente del consiglio comunale Giani e al presidente Lupi, sono intervenuti il prefetto Luigi Varratta, il questore Francesco Zonno e il generale di Brigata Paolo Coricciati, Comandante Infrastrutture Esercito Centro Italia.
Nel corso della cerimonia, una rappresentanza degli allievi della scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet” di Firenze, ha consegnato il calco originale dell’Istituto Scudi di San Martino, realizzato 30 anni fa nella Bottega Artigiana dal Maestro Brandimarte e dal quale ogni anno forgiati gli Scudi in argento e in bronzo, agli allievi dell’Accademia Navale di Livorno che lo custodiranno in segno di continuità.
Ad accompagnare la cerimonia la Banda del Corpo Militare della C.R.I. della Toscana, diretta dal Maestro Sottotenente Mauro Rosi.
Tra gli insigniti di quest’anno: Scudo in argento alla memoria a Antonio Amodio, l’uomo che nell’agosto dello scorso anno, nel litorale di Cozze, a Bari, perse la vita dopo aver salvato dall’annegamento i due nipoti dodicenni; altro Scudo in Argento a Padre Hermann Hans Schulz un prete, missionario salesiano lituano, che dedica la sua vita alle missioni umanitarie in Rwanda e all’istruzione dei bambini orfani sia in Rwanda che nella stessa Lituania. Infine Scudo in argento a quattro ragazzi di Orleans, Robin Johanet, Nicolas Tressou, Enrique Ruffin e Quentin Lange che hanno salvato la vita ad un uomo caduto accidentalmente nella Loira. Passando agli Scudi in bronzo, questi sono stati assegnati oltre che alla cittadinanza dell’Isola del Giglio, anche a Paola Bagordo e Paolo Simionato, genitori di una ragazzina di 12 anni che ha perso la vita in seguito ad un aneurisma cerebrale. Hanno donato gli organi della figlia e successivamente, per dare un senso a questa dolorosa perdita, hanno contribuito, insieme ai Frati Francescani di Arcella, quartiere di Padova, alla realizzazione di “Una Scuola per Jessica”, struttura per 800 bambini, inaugurata nel gennaio scorso in un villaggio alle porte di Lusaka. Altri insigniti con lo Scudo in Bronzo sono: Giulio Bargellini per le sue iniziative di solidarietà in Africa, La Comunità Solidarista Popoli Onlus per il sostegno concreto a persone che si trovino in grave difficoltà a causa di guerre, epidemie, povertà, calamità naturali, l’allievo Stefano Dell’Acqua della Scuola Militare Teiliè, il M.A.m. Alberto Palomba e il Brig.m. Vincenzo Pace della Guardia di Finanza e Nicola Donato militare della Staz. Elicotteri M.M. di Catania, per aver contribuito a salvare numerose vite umane in occasione di incidenti e calamità naturali. (mf)