In Palazzo Vecchio consegnati gli Scudi di San Martino. Il presidente Giani: «Cerimonia segno distintivo della Firenze solidale»
«Una cerimonia tra le più significative per la sua essenzialità che nel corso degli anni è diventata un segno distintivo della Firenze della solidarietà». Lo ha sottolineato il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani portando il saluto dell’amministrazione comunale, questa mattina nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, alla 30ª edizione degli ‘Scudi di San Martino’ assegnati a cittadini ed enti che si sono particolarmente distinti per atti di generosità e solidarietà.
«Oggi – ha aggiunto il presidente Giani - parliamo di vicende umane che colpiscono nel profondo per l’intensità, la struggente partecipazione e la forza nel gesto di dedizione».
Ogni anno l’Istituto ‘Scudi di San Martino’, nato a Firenze nel 1983 ed affermatosi anche al di là dei confini nazionali, con delegazioni in diversi paesi in Europa, Asia, Africa, Stati Uniti e America Latina, nomina una commissione che valuta le numerose segnalazioni pervenute nel corso dell’anno, su persone che si sono rese protagoniste di gesti encomiabili.
«La figura di San Martino – ha ricordato il presidente del consiglio comunale – è profondamente radicata nel nostro territorio e poter dare dei riconoscimenti a persone che hanno aiutato gli altri è un momento di alto valore istituzionale che rende Firenze più orgogliosa».
In apertura della cerimonia una rappresentanza degli allievi dell’Accademia navale di Livorno ha consegnato il calco originale dell’Istituto Scudi di San Martino, realizzato 30 anni fa nella Bottega artigiana dal maestro Brandimarte e dal quale ogni anno forgiati gli scudi in argento e in bronzo, ai giovani commissari della scuola superiore di polizia di Roma che lo custodiranno in segno di continuità.
Tra gli insigniti di quest’anno: Scudo in argento alla memoria a Victoria Leigh Soto, insegnante presso la Sandy Hook Elementary School di Stratford, nel Connecticut, che ha perso la vita nell’atto di proteggere i bambini a lei affidati salvandoli dal gesto di un folle armato; altro Scudo in argento a Jacopo Caccia e Nicola Bertasa, due giovani della provincia di Bergamo che sono riusciti ad estrarre da un’automobile uscita fuori strada due giovani fidanzati di poco più anziani di loro, rischiando di essere coinvolti nel rogo che si è sviluppato pochi istanti dopo il loro intervento. Analogo riconoscimento al maresciallo Salvatore Gennaro della guardia di finanza che ha salvato un’intera famiglia dal mare in tempesta e Ion Purice, il camionista rumeno che grazie alla sua prontezza, mettendo di traverso il tir che guidava sull’autostrada A4, all'altezza di Bergamo, ha evitato che altre vetture travolgessero Jihan, bimba di 8 anni, sbalzata dall'auto del padre in un incidente accaduto pochi istanti prima. Infine uno Scudo in argento ai cittadini di Lampedusa, veri eroi «dell’emergenza immigrazione». (fn)
Scudi in Argento
Victoria Leigh Soto (alla memoria U.S.A.)
Jacopo Caccia e Nicola Bertasa (Casnigo e Cazzano Sant’Andrea BG)
M.llo Salvatore Gennaro (G.D.F)
Ion Purice (Romania)
Abitanti Isola di Lampedusa (Agrigento)
Scudi in Bronzo
Pavel Rogogin (Russia)
V. Brig. Bo Nicolò, V. Brig. Lecci Adriano, V. Brig., Fin. Sc. Tarabella Daniele,
Fin. Annis Emanuele (Stazione Navale Genova – G.D.F.)
Associazione Opere Caritative Francescane Jesi (An)
Ass. Capo Sandrino Stefanelli (C.F.S.)
Cp. magg. scelto Raffaele di Leone ( E.I.)
Diplomi di Benemerenza
Associazione Scout Agesci (Rovereto sulla Secchia e Carpi)
Comunità Villa San Francesco (Facen – Pedavena BL)
Personale del Comando Aeroporto di Aviano (A.M.)
Dottor Cecchini Maurizio (Pisa)
Fondazione Paideia (Torino)
M.llo Roberto Flore, Cp 1^ Cl. Antonio Lacorte, Sc. 1^ Cl. Simone Ungaro (M.M.)
V. Brig. Michele Caserta, V. Brig. Mariano Cataldo (Arma Carabinieri)
Ass. Carlo Musti ( Polizia di Stato )
Associazione Nazionale Divisione Acqui (Roma)
Dottor Marco Campigli (Firenze)