"Il Quartiere che non ci fu mai". Firenze Capitale fuori le mura
Chi lo sapeva? Se Firenze avesse avuto ancora alcuni anni a disposizione quale “Capitale del Regno” oggi sarebbe stata assai diversa da come la conosciamo e non solo nel centro storico ma anche e, sopratutto, nelle periferie dove le mani dei piemontesi non hanno fatto in tempo ad arrivare come testimoniano le mura sopravvissute nell’Oltrarno.
E nell’attuale Quartiere 4 non sarebbero mancate le sorprese a partire dal “Campo di Marte” che avrebbe dovuto trovare sede nell'attuale Isolotto. Di un nuovo ponte all’altezza di Santa Rosa.
Ma non solo. Un viale simile a quello dei Colli sarebbe corso sulla collina di Monte Uliveto, un altro grande viale sarebbe corso lungo l’Arno simile e parallelo a quello delle Cascine terminando con un piazzale Belvedere posto alla confluenza con il Mugnone e di fronte all’attuale piazzale dell’Indiano.
Tutto questo non fu. Con rare eccezioni: fra queste i viali lungo le mura nell’Oltrarno che restano a testimoniare la rivoluzione urbanistica dell’epoca.
Nel corso della conferenza l’architetto Trotta presenterà un progetto di “mappa del territorio” in cui tutto questo si racconta.
Una mappa del territorio che poi verrà graficamente sviluppata in collaborazione con la sezione di design e grafica della Scuola Superiore ISIA che nel quartiere ha la propria sede e che, proprio con questo progetto, con il Quartiere 4 inizierà una interessante collaborazione.
“Offriamo – spiega il presidente del quartiere 4 Mirko Dormentoni – un’occasione di conoscenza storica, di curiosità ma anche di riflessione sul passato e sul presente della nostra città ai cittadini del nostro quartiere e non solo. Ringrazio il Consiglio regionale della Toscana e il presidente Giani che ha incluso questa iniziativa e il bellissimo libro di Quercioli nella Festa della Toscana, riconoscendo al nostro territorio la centralità che gli è propria nella città metropolitana fiorentina di ieri, e soprattutto di oggi e di domani”. All’incontro saranno presenti il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani ed il consigliere regionale Paolo Bambagioni.
Una collaborazione in cui si incroceranno la progettualità del Quartiere 4 con l’interesse da parte dell’ISIA di inserire nel piano formativo della scuola elementi di studio legati ad esigenze concrete di comunicazione e design.
L’iniziativa è promossa unitamente dal Consiglio di Quartiere 4 e dall’Archivio del movimento di Quartiere e si è inserita nella “Festa della Toscana” promossa dalla Regione Toscana costituendone uno degli ultimi eventi.
La giornata del 26 febbraio (ore 17 a Villa Vogel, via delle Torri, 23) segue poi la presentazione di un libro: Firenze Capitale fuori le mura di Franco Quercioli sempre inserito in tale ambito. Un testo in cui si racconta la storia del territorio fino ai giorni nostri attraverso le vicende di cinque generazioni di una famiglia contadina.
Il libro è stato presentato presso la Scuola Media Pirandello che da esso ha tratto un evento teatrale. I ragazzi della Pirandello saranno presenti con letture e musica anche nell’evento di Venerdì 26.
Ricordiamo che l’architetto Giampaolo Trotta è il più importante studioso di storia urbanistica in particolare del territorio del Quartiere 4 che ha raccontato attraverso numerose pubblicazioni e che Franco Quercioli in modo diverso di questo territorio ha narrato la storia e la vita della comunità umana che fra l'800 ed il '900 ne ha fatto il proprio luogo di vita. Franco Quercioli ha per questo vinto il premio quale miglior “scrittore toscano 2014”. (s.spa.)