Inaugurato il nuovo Giardino della Rimembranza al cimitero di Trespiano

L’idea è quella di farli tornare a essere ‘luoghi di bellezza’. Per questo è stato ‘ridisegnato’ e riqualificato il Giardino della Rimembranza al cimitero di Trespiano, inaugurato oggi dagli assessori al welfare Sara Funaro e all’ambiente Alessia Bettini, dopo alcuni mesi di lavoro e un investimento di 45mila euro.
«Un intervento importante del quale ci occupiamo da tempo – ha sottolineato l’assessore al welfare Sara Funaro – abbiamo fatto un’operazione di riqualificazione e di riabbellimento, oltre ad aver abbattuto le barriere architettoniche. Si trattava di interventi necessari per la messa in sicurezza e l’accessibilità anche per i portatori di handicap. Ma sono stati effettuate anche opere di manutenzione edili e stradali e di sistemazione a verde. Una parete, prima coperta da arbusti, potrà essere utilizzata per permettere alle persone di attaccare le ‘targhette’ dei defunti. Sarà quindi possibile, quindi, garantire un luogo di ricordo e di memoria anche per decide di spargere le ceneri dei propri cari».
«I cittadini hanno il diritto di avere a disposizione camposanti che siano belli e ben tenuti – ha proseguito l’assessore Funaro – con spazi disponibili dove poter seppellire il proprio caro defunto o disperderne le ceneri e il nostro dovere è far sì che siano luoghi riqualificati».
Anzitutto l’accesso pedonale è garantito da un percorso che dalla zona di parcheggio conduce all’ingresso principale del parco. Da qui i visitatori saranno condotti ad un percorso di accesso al campo di spargimento ceneri per portatori di handicap, realizzato in ‘cemento architettonico’, inserito nel contesto paesaggistico. In alternativa, è possibile percorrere la cordonata sempre in cemento architettonico che conduce a una piattaforma di spargimento delle ceneri in acqua. Questo percorso ha una pendenza piuttosto lieve ed agevole ed è stata realizzata con gradoni rivestiti in cemento architettonico con alzata in cordonato in calcestruzzo. In corrispondenza delle piattaforma di spargimento ceneri, sul letto del corso d’acqua è stata riportata pietra naturale di grossa pezzatura per consentire il deflusso delle ceneri con una piccola cascata.
«E’ stato fatto un grande lavoro di sbancamento della terra – ha spiegato l’assessore Bettini – c’erano dei cumuli e dei livellamenti che dovevano essere eliminati. Un lavoro impegnativo che è stato portato a compimento in tempi stretti».
Lungo la cordonata, la piattaforma di spargimento delle ceneri e la terrazza sulla discesa è stata sostituita la balaustra in legno, pericolante e poco sicura, con un parapetto di sicurezza in ferro ad elementi verticali. Il parapetto sarà interrotto alla fine della cordonata, dove il terreno è pianeggiante e risulta accessibile un’ampia area a prato che riporta alla stessa piattaforma creata per lo spargimento ceneri.
Lungo il confine dell’area, lato valle, è previsto un potenziamento della recinzione a maglia sciolta esistente, tramite rete in acciaio a rinforzo, per impedire il rischio di ingresso di animali dalla fitta vegetazione vicina. Nel solo tratto di fronte alla piattaforma di spargimento per portatori di handicap è stata realizzata una rete in acciaio elettrofuso verniciato.
Lo smaltimento delle acque piovane avverrà grazie a pozzetti e caditoie, quest’ultime dislocate in posizione strategica, lungo la cordonata; inoltre, sarà realizzata una canaletta in elementi prefabbricati di calcestruzzo sul lato interno della cordonata che convoglierà le acque verso gli stessi pozzetti.
«Le sistemazioni di contenimento della scarpata che porta al corso d’acqua – ha aggiunto l’assessore Bettini - sono state realizzate con strutture in salice a contenimento dei terrazzamenti, che prevedono la sistemazione con piante di vari tipi per ottenere nelle varie stagioni il massimo decoro sia con fioriture che con la colorazione del fogliame. I muri di contenimento dell’area sino ‘mitigati’ con piante rampicanti e le aree tenute a prato, in direzione del corso d’acqua, sono rinnovate con varietà di graminacee e con piante fiorite. Il verde fa parte di un arredo urbano fondamentale in luoghi come i cimiteri che devono dare un senso di accoglienza e di dignità». (fn)