Deroga alla TAV, Grassi: "Nardella bifronte, a parole annuncia di voler bloccare lo scempio di Firenze, dall'altro lo autorizza. Se non siamo su scherzi a parte c'è da preoccuparsi"
“Sono state autorizzate da pochi giorni le deroghe acustiche per le lavorazioni dell’Alta Velocità nell'area della Fortezza: il sindaco Nardella a parole annuncia di voler bloccare lo scempio di Firenze, dall'altro lo autorizza. Ci dica che siamo su scherzi a parte, altrimenti c’è da preoccuparsi”.
“Tunnel cancellato a Roma ma il Comune di Firenze non è mai stato così rapido nel rilascio dei permessi di deroga acustica: la richiesta risale a fine luglio e in un mese, nonostante l'agosto, sono state già rilasciate. Efficienza del Comune che vorremmo vedere anche quando ci sono in gioco servizi alla popolazione o lavori stradali per la Città”.
2Difficile commentare la notizia senza chiedersi se il tutto è frutto dell'incapacità amministrativa del sindaco e della sua maggioranza, o se invece sia tutto un pervicace piano per apparire come vicini alle richieste della cittadinanza e invece assecondare ogni richiesta per la realizzazione delle grandi opere che sventrano e mettono a rischio la città. Infatti le invasive e quantomeno pericolose attività che dovrebbero esser realizzate nel nodo della Fortezza, ovvero il pozzo profondo oltre 30 metri che possa estrarre l'acqua in caso di riempimento e il consolidamento dei bastioni storici con infiltrazioni di calce nel sottosuolo,sono strettamente connesse a quel progetto e a quel tunnel in sotterranea che sembrerebbe esser stato messo nuovamente in discussione”.
“Certo le ditte hanno tutto l'interesse ad aprire nuovi cantieri e a creare la possibilità di chiedere maggiori indennizzi in caso di archiviazione del progetto: ma l'interesse in questo del Comune quale è? Non vorrete mica dirci domani che la decisione di cancellare tunnel e stazione la politica l’avrebbe anche presa ma che ormai siamo in ritardo: sono decenni che la cittadinanza chiede di ridiscutere il progetto in sotterranea, stravolto anche rispetto alla prima idea dell’epoca di Primicerio Sindaco, e di prendere in discussione soluzioni diverse anche rispetto alla stazione Foster ma l'ascolto da parte dell'amministrazione fiorentina è stata sempre pari a zero”. (s.spa.)