Consiglio a Sollicciano, Forza Italia: "E' mancata la voce della Polizia penitenziaria, ne chiederemo conto"

Cellai: "Gli agenti condividono gli stessi problemi dei detenuti, sarebbe stato importante ascoltare le loro esigenze e aspettative per il futuro"

Questo l'intervento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai nel consiglio comunale straordinario al carcere di Sollicciano


"Mi reputo fortunato ad aver avuto l'occasione di ascoltare oggi chi vive il carcere in questa seduta del consiglio comunale. Mi aspettavo di ascoltare anche la voce della Polizia penitenziaria, ma invece non c'è stata. Chiederò conto a chi di dovere sulle responsabilità di questa assenza, che sicuramente non dipende dalla presidenza del consiglio che aveva previsto un intervento.
Quando si parla di carcere non si parla solo detenuti ma anche degli operatori della polizia penitenziaria, che condividono gli stessi problemi di chi si trova a scontare una pena. Grandi e piccoli problemi quotidiani, come l'assenza di acqua calda o di ventilatori per dare sollievo al caldo in estate, ad esempio.
Come politici abbiamo un dovere di trasparenza nei confronti dei detenuti e degli agenti di polizia: tentare di dare una tempistica certa per gli interventi necessari all'interno del carcere. Il ministro Orlando ha dato tempi per le cose da realizzare; noi controlleremo che siano rispettati. Ringrazio l’onorevole Bergamini che ha voluto essere qui oggi, a testimonianza dell’impegno di Forza Italia su questi temi a tutti i livelli.
Registriamo la volontà del sindaco Nardella di migliorare i trasporti da e per il carcere con nuove linee di autobus. Bene, ricordiamo che resta da sistemare la strada di fronte al carcere, utilizzando i dissuasori per limitare la velocità dei veicoli, riqualificare il parcheggio. Sul lavoro siamo tutti d'accordo: che i detenuti possano avere la possibilità di lavorare è fondamentale per la loro rieducazione e il futuro reinserimento nella società. E sappiamo che già oggi si danno opportunità di lavoro all'interno del carcere. Di questo oggi non si è parlato abbastanza; se ci fosse stato l'intervento della Polizia penitenziaria, di coloro cioè che a quel lavoro sovrintendono ogni giorno, sarebbe stato possibile saperne di più.
Da parte nostra anche quest’anno, come l’anno scorso, incontreremo con una delegazione del partito la Polizia penitenziaria per ascoltare i loro problemi e riportarli all’assemblea cittadina". (fdr)