Piazza della Vittoria, Cellai, Castelnuovo Tedesco e Mannelli: "Sia vero percorso di partecipazione"

L'opposizione chiede "un vero percorso istituzionale dove residenti, commercianti e società civile possano dire la loro e incidere sulla riqualificazione della piazzadopo il deludente incontro di ieri al Teatro del Romito"

“Piazza della Vittoria sia riqualificata tenendo realmente conto delle esigenze di chi la vive quotidianamente”. È la richiesta del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai assieme ai colleghi del Quartiere 5 Guido Castelnuovo Tedesco e Michela Mannelli, che definiscono l’incontro avvenuto ieri come “l’ennesimo tentativo di questa Amministrazione di rifilare progetti alla meno peggio e vedere la reazione della gente sul modello nauseante dei ‘cento luoghi’”.


“Chi crede davvero nell’istituzione dei Quartieri e nei percorsi di partecipazione – proseguono Cellai, Castelnuovo Tedesco e Mannelli – deve lasciare spazio alle richieste dei cittadini attraverso percorsi istituzionali veri, ufficiali, dove venga interpellata tutta la società civile. È invece parso a molti che il progetto fosse pressoché concluso, vicino alla sua approvazione, suscitando malcontento e proteste dei partecipanti, che invece volevano essere ascoltati”.


“È poi insostenibile che i consiglieri di Quartiere non siano stati invitati per la seconda volta, come già avvenne questa estate, suscitando molte polemiche all’interno del Consiglio. Il Presidente Balli si preoccupa più di fare da presentatore al microfono degli incontri pubblici piuttosto che dare istituzionalmente centralità all’istituzione che rappresenta, se non a sé stesso. L’opposizione – spiegano gli esponenti azzurri – aveva richiesto che il tema del futuro di Piazza della Vittoria fosse discusso nelle Commissioni consiliari, senza che questo sia avvenuto.”


“Sono vent’anni che Piazza della Vittoria attende di tornare al suo antico splendore, libera dal degrado, quando altre piazze limitrofe come Giorgini, Viesseux, Cantù, Costituzione, Dalmazia, Leopoldo sono state riqualificate una o addirittura due volte negli ultimi 12 anni. L’auspicio – concludono i consiglieri di opposizione – è che adesso che dopo anni di errori politici si è finalmente capito che Piazza della Vittoria deve avere la sua dignità, il progetto non sia calato dall’alto e sia data dignità anche a chi ci vive”. (fdr)