Rimosse le impronte di Gramsci, Grassi e Verdi: "Non preoccupa tanto l'incidente diplomatico, quanto le allucinanti dichiarazioni della Assessora Bettini. Paghi lei i lavori per le nuove impronte"

"L'assessora parla di zelo: solo perché era dietro Palazzo Vecchio. Impegni il suo zelo nelle periferie"

Queste le dichiarazioni del capogruppo di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi insieme alla consigliera Donella Verdi

 

"Alla lettura della ricostruzione giornalistica dell'incidente diplomatico tra Comune e organizzatori delle celebrazioni per gli 80 anni dalla morte di Gramsci ad alcuni sarà venuto da ridere, altri si saranno interrogati su come sia pronta l'amministrazione ad andare da sola in corto circuito, altri invece avranno ritenuto allucinanti le dichiarazioni dell'assessora Bettini. Per fortuna l'istituto Gramsci e i discendenti hanno incontrato l'amministrazione e siamo sicuri che le scuse da parte del Comune e il ripristino delle impronte sul manto stradale potranno risolvere la situazione. Sarebbe un bel gesto che a pagare i lavori di rimozione e di ripristino sia proprio l'assessora così zelante del Comune di Firenze."

"Oltre ad evidenziare come l'amministrazione nelle piccole cose, quando non servono gli annunci e i proclami sulla stampa, ma serve intervenire e agire, sia incapace di azzeccarne almeno una, preoccupa che per coprire la figuraccia l'assessora Bettini rilasci interviste tra il serio e il faceto affermando 'non c'era scritto Gramsci, né niente, una sorta di provocazione', oppure ancora peggio quando dopo aver visionato persino le telecamere di sicurezza parla di 'persone col volto coperto' che le avevano realizzate e che la sua preoccupazione è stata subito 'ma andrà via la vernice? Non è che poi non va via?'. Una figura con la cittadinanza che neppure, con tutto il rispetto, può fare un'assessore di un piccolo Comune, non certo di Firenze."

"Davanti alla sindrome del decoro che vediamo innata nell'assessora Bettini e allo zelo che rivendica fiera, ci chiediamo se non siano piuttosto da impiegare per risolvere i mille problemi che spesso abbiamo e continueremo a segnalare, a lei e a tutto il Comune in giro per la Città, soprattutto nelle periferie che Nardella e la sua Giunta si ricordano di voler riqualificare solo e soltanto nei comunicati e nelle conferenze stampa, davanti ai media. La invitiamo a farsi un giro, e siamo disposti ad accompagnarla, nell'estrema periferia da nord a sud della Città: del suo zelo e della prontezza a far intervenire il Comune ce ne sarebbe tanto bisogno. Certo sarà meno visibile il suo intervento, ma la cittadinanza gliene sarà grata". (fdr)