VIA Aeroporto, Grassi, Verdi e Trombi: "Chi pensava che il parere con la nuova procedura portasse a modifiche più favorevoli all'ampliamento si sbagliava"

"Solo un atto dovuto da parte della Commissione tecnica. Il decreto di Galletti e Franceschini c'è chi lo annuncia da due anni"

Queste le dichiarazioni dei consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi e Giacomo Trombi e della consigliera Donella Verdi

 

"Non sorprende e neppure preoccupa la nota del Ministero dell'Ambiente che annuncia la conclusione positiva dell'iter del masterplan dell'aeroporto di Firenze, in cui viene confermato l'intero quadro prescrittivo del parere del 2016 con le 142 prescrizioni e le oltre 200 pagine di relazione. Non è disponibile ufficialmente ancora la odierna integrazione del parere, così come neppure l'atto del 2016 anche se quest'ultimo abbiamo avuto modo di leggerlo nei mesi scorsi, e possiamo solo commentare che chi pensava che grazie alla nuova procedura, costruita ad hoc dal Governo, si potesse arrivare a modifiche del parere più favorevoli all'ampliamento si sbagliava, e di grosso."

"Riteniamo quello di oggi solo un atto dovuto da parte della Commissione tecnica che ritiene peraltro, per ammissione stessa del Ministero, che 'le informazioni fornite successivamente da ENAC e Toscana Aeroporti,non rilevanti e comunque tali da non variare il giudizio di compatibilità già espresso': questo significa che i tentativi di Marco Carrai, della famiglia Eurnekian e di ENAC, facilitate dai sostenitori della nuova pista fuori e dentro le istituzioni, sono fallite inesorabilmente."

"Infine per quel che riguarda il decreto di compatibilità ambientale a firma del ministro Galletti, con il concerto del ministero dei Beni Culturali, ricordiamo a chiunque voglia vedere in questo l'atto conclusivo che è bene ricordarsi che Rossi, Nardella e lo stesso Galletti, insieme a Carrai di Toscana Aeroporti e a Riggio di ENAC, lo stanno annunciando da almeno due anni come imminente. Arrivasse sarebbe solo l'atto conclusivo di un lungo percorso di forzature politiche, normative e amministrative davanti alle quali non ci fermeremo". (fdr)