Alessio Rossi (Capogruppo Articolo Uno – MDP): "No al centro di permanenza per il rimpatrio in Toscana. Torniamo essere umani"

“Esprimiamo – dichiara il capogruppo di Art. 1 – Mdp, Alessio Rossi – il nostro totale dissenso verso l’approvazione della mozione votata da Forza Italia, Fratelli d'Italia e PD che chiede al sindaco di sostenere l'esigenza di far nascere un centro di permanenza per il rimpatrio in Toscana.
Siamo amareggiati di questa decisione sostenuta da PD e Forza Italia, anche perché crediamo che, in questo momento storico e sociale, sia una decisione sbagliata che non risponde alle reali problematiche legate all’immigrazione. Noi abbiamo votato, convintamente, No a questo atto disumano.
Pensare di concentrare insieme a presunti delinquenti in luoghi spesso sovraffollati, persone che hanno come unico torto l’aver richiesto asilo, ammassati in una zona militarizzata, che crea solo disagi nella zona circostante, costituisce un ritorno al passato che non ci piace.
La Toscana dell’accoglienza diffusa deve garantire a tutti il diritto alla libertà personale, così come deve perseguire invece chi commetta reati.
Lo stesso “Medico della Speranza” Pietro Bartolo che lavora a Lampedusa, motore instancabile dei soccorsi ai migranti e che è stato anche tra i protagonisti del film “Fuocoammare” che ha vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino, ripete che non esiste distinzione tra immigrati e richiedenti asilo per motivi economici. Questa è una distinzione inaccettabile. Davanti a noi ci sono solo persone che fuggono da guerre e da situazioni di gravi carestie. A noi interessa interessa rimanere umani e salvare esseri umani. Morire per una guerra o morire di fame non deve avere distinzioni. Non ci sono immigrati di serieA e di serie B. Si tratta sempre di essere umani che vanno accolti – conclude Alessio Rossi – e per i quali vanno trovate delle soluzioni per garantirgli una vita dignitosa. Rimaniamo basiti per l'approvazione di questa mozione da cui noi prendiamo totalmente le distanze”. (s.spa.)