Casa di accoglienza San Paolino, Amato (AL): "L'Amministrazione non può dimenticare e ignorare donne in difficoltà"

"Le ospiti hanno denunciato disagi e pressioni psicologiche. Necessario verificare"

“Il Comune non può ignorare il grido d’allarme lanciato dalle donne ospiti della casa di accoglienza di San Paolino”. E’ quanto afferma Miriam Amato. La consigliera comunale di Alternativa Libera attacca: “L’amministrazione si scandalizza per il presidio organizzato, mettendo in secondo piano di fatto gli appelli lanciati dalle donne. Adesso queste persone si sentono abbandonate dalla politica e dalle istituzioni”.
“La struttura San Paolino – ricorda la consigliera – è una struttura di accoglienza gestita dalla Caritas per conto del Comune di Firenze, con un costo giornaliero di 24 euro a persona per ospite. Un servizio rivolto a soggetti in stato di grave bisogno sociale e abitativo, al fine di garantire il superamento di situazioni di difficoltà. Si tratta di un progetto d’inclusione attiva che prevede l'assistenza socio psicologica e sanitaria. Invece quanto emerge dal video pubblicato emergono situazioni gravi, dal punto di vista delle pressioni psicologiche, della privacy, che della pulizia degli spazi. I fattori ambientali sono importanti in questi percorsi, per questo l’amministrazione comunale non può voltarsi dall’altra parte”. “Il clima che emerge è molto pesante e il Comune ha il dovere di vigilare e verificare” conclude Amato. (s.spa.)