Giornata mondiale di lotta all'Aids. Iniziativa della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali in collaborazione con Asl Toscana Centro con gli studenti

Nicola Armentano: "E' una partita da vincere, dove la posta in palio è la vita"

Al Cinema Teatro “La Compagnia” la IV Commissione consiliare: Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali in collaborazione con Asl Toscana Centro ha patrocinato l’iniziativa tra esperti e studenti delle scuole superiori per fornire informazioni su Hiv e Aids e parlare di prevenzione in occasione della Giornata Mondiale di lotta all'Aids.
Numeri ancora allarmanti riguardo ai contagi anche se il trend delle nuove diagnosi è in calo, ma non bisogna abbassare la guardia: il virus Hiv, infatti, continua a circolare e soprattutto i giovani sono a maggior a rischio, poiché tendono ormai a sottovalutare i rischi legati alla malattia e al contagio. Proprio per tenere alta l’attenzione, sul tema il 1 dicembre la Giornata mondiale della lotta contro l’Aids, con iniziative in tutti i Paesi.
Nel 2016 sono stati inoltre segnalati 778 casi di Aids conclamato e oltre il 50% era costituito da persone che non sapevano di essere Hiv positive. Per questo, il ministero della Salute ha lanciato la nuova campagna di comunicazione “Con l’Hiv non si scherza, proteggi te stesso e gli altri”, che utilizzerà, oltre alla televisione, anche i social media più diffusi tra i giovani, a partire da Youtube. Il fine è invitare alla prevenzione ed anche far conoscere la malattia se si considera che, rileva la Lega italiana per la lotta contro l’Aids (Lila), più di un ragazzo su 10 pensa che l’Hiv si possa contrarre con un bacio.
“Oggi all'iniziativa voluta dalla USL Toscana Centro hanno partecipato 400 studenti delle scuole superiori. Abbiamo informato sui pericoli che ancora esistono di contrarre l'Hiv – spiega il presidente della Commissione Nicola Armentano – attraverso racconti e film. E' nostro obiettivo aumentare la consapevolezza del rischio tra i giovani. Oggi non è un compleanno – aggiunge il presidente Armentano – oggi è la giornata di lotta all'AIDS. Lotta che bisogna fare insieme tra istituzioni, scuola, enti locali, azienda sanitaria e associazioni. Lottare vuol dire combattere come si fa quando c'è una partita e dove la posta in palio è la vita. Dobbiamo unire le nostre forze perché tutti insieme possiamo sconfiggere non solo la malattia ma anche lo stigma che circonda coloro che sono affetti da Hiv. Come fare? Con la ricerca e la diffusione dell'informazione e con campagne di sensibilizzazione e parlando soprattutto ai giovani. Occorre informarli e promuovere le pratiche per mettere in sicurezza i rapporti sessuali utilizzando le giuste preoccupazioni e utilizzando i servizi assistenziali per fare i test. Perché anche la precocità della diagnosi può fare la differenza in termini di guarigione. Dobbiamo – conclude il presidente Nicola Armentano – creare, insieme, alleanze e lottare uniti. In palio, lo ribadisco, c'è la vita delle persone”. (s.spa.)