Piazza della Vittoria, Amato (AL): "Bocciata la proposta di rivedere il progetto di riqualificazione, evitando il taglio indiscriminato dei pini domestici esistenti"

"L'ordine del giorno è stato respinto in Consiglio dal PD e Mpd con astensione di Sinistra Italiana"

“E' stata bocciata la mia proposta di rivedere il progetto di riqualificazione di piazza della Vittoria senza procedere ad abbattimenti indiscriminati dei 43 pini domestici esistenti". E' amareggiata Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, dopo il voto contrario al suo ordine del giorno durante il Consiglio di ieri. “Hanno votato contro i consiglieri del PD e di Mpd, con l'astensione di Sinistra Italiana – riferisce la consigliera Miriam Amato – e il voto favorevole, oltre al mio, del M5S, Forza Italia e Fratelli d'Italia”.
“Chiedevo di valutare l'opportunità di mantenere totalmente o in parte i pini attualmente presenti nella piazza – sottolinea la consigliera di Alternativa Libera – considerando gli eventuali abbattimenti in base allo stato effettivo degli stessi, secondo la metodologia VTA adottata dall'amministrazione. E mi ha particolarmente sconcertato l'intervento della consigliera Collesei del Mpd – continua Amato – favorevole al taglio di tutti i pini, perchè li ritiene pericolosi senza mantenerne alcuni e tagliarne altri, mentre i consiglieri di Sinistra Italiana non si sono neppure pronunciati”.
Nel frattempo la consigliera ha controllato le schede dei 43 pini domestici esistenti nel giardino di piazza della Vittoria, per verificarne lo stato, secondo la metodologia VTA adottata dal Comune, che prevede gli abbattimenti esclusivamente per gli alberi considerati in classe D. “In base agli ultimi controlli effettuati negli anni scorsi 26 pini sono in classe B con bassa propensione al cedimento – rivela Amato – mentre gli altri 17 sono in classe C, con propensione moderata al cedimento, quindi non sono da abbattere, a differenza di quanto avvenuto negli anni passati per altri due pini collocati appunto in classe D”. La consigliera pone anche l'accento sul fatto che, per verificare la stabilità dei 43 pini non si sia proceduto ad alcun dei controlli strumentali previsti dal metodo VTA. “Chiedo che per i pini di piazza della Vittoria – conclude Amato – siano fatti ulteriori controlli e siano coinvolti cittadini e associazioni ambientaliste, secondo le indicazioni della Legge 10 del 2013”. (s.spa.)