'Bonus nido' per le famiglie con bambini in lista d'attesa

Giunta approva delibera della vicesindaca Giachi: «Veniamo incontro ai bisogni delle famiglie»

Un ‘bonus nido’ alle famiglie con bambini in lista d’attesa per agevolare la frequenza nei servizi educativi accreditati. Lo ha deciso la giunta approvando, questo pomeriggio, la delibera presentata dalla vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi. Lo stanziamento complessivo è di 200mila euro e il bonus è diretto sia alle famiglie con bambini e bambine in lista di attesa che hanno presentato domanda di iscrizione ai servizi educativi 0-3 per l’anno educativo in corso entro i termini di scadenza del 20 aprile e del 5 giugno, sia alle famiglie che l'hanno presentata (o la presenteranno) fuori termine ed entro il 30 novembre.
L’ammontare del bonus varia a seconda degli scaglioni Isee: si va da 2.500 (per chi ha un Isee fino a 20mila euro) a 800 euro (per chi ha un Isee superiore a50mila). Sarà assegnato a chi lo richiede, seguendo l’ordine di graduatoria della lista di attesa fino ad esaurimento delle risorse assegnate. A ciascuna famiglia sarà corrisposto in due soluzioni: la prima, pari al 50% dell’importo, entro il mese di febbraio 2018 in base all’attestazione dell’avvenuta iscrizione presso il servizio accreditato, la seconda a saldo entro il termine dell’anno educativo 2017/2018, con presentazione di un’apposita dichiarazione rilasciata dal gestore del servizio.
Il contributo potrà essere richiesto entro il 12 dicembre 2017 esclusivamente da coloro che, in lista di attesa, riceveranno una mail  con il link per  accedere al servizio on line, utilizzando le credenziali di cui si è già in possesso, indicando il valore Isee (se non è stato già indicato al momento della domanda d’iscrizione), la struttura educativa accreditata scelta e l’Iban.
Riguardo alla struttura accreditata è necessario sia già utilizzata dalla famiglia o di prossima utilizzazione. In quest’ultimo caso, prima della compilazione della domanda, la famiglia dovrà verificare direttamente presso il gestore privato la disponibilità del posto effettuandone la relativa iscrizione.
«L'obiettivo dell'amministrazione – ha dichiarato la vicesindaca Giachi – è quello di venire incontro ai bisogni delle famiglie in lista di attesa favorendo l’accesso ai servizi educativi». (fn)