Turismo omosessuale, al via corsi di sensibilizzazione per alberghi e ristoranti

Il Comune promuove una campagna di sensibilizzazione. Concia: "Prevenire discriminazioni, migliorare l'accoglienza e intercettare questo segmento turistico"

Una campagna di sensibilizzazione verso albergatori, ristoratori e operatori del settore turistico nei confronti del turismo Lgbt. E’ quanto promuove il Comune di Firenze con una delibera dell’assessora al turismo e marketing territoriale Anna Paola Concia approvata oggi in giunta. “L’obiettivo è far diventare Firenze una meta sempre più gay friendly, ha spiegato l’assessora Concia – dove chiunque possa trovare rispetto, sensibilità e accoglienza. Abbiamo pensato di organizzare questi corsi dopo alcuni episodi accaduti in Italia che hanno visto turisti gay rifiutati dalle strutture ricettive. Per questo saranno organizzati dei corsi che affronteranno tematiche volte a migliorare l’accoglienza”. In particolare saranno acquisite conoscenze e strumenti operativi per la comprensione dei meccanismi o comportamenti che ostacolano l’accoglienza della clientela Lgbt per superarli e una modalità di qualificazione delle strutture come aziende turistiche gay friendly. Partner del progetto sono il Firenze Convention & Visitors Bureau, Firenze Fiera che si sono resi disponibili ad organizzare e ad ospitare gli incontri, e l’associazione Italiana Turismo Gay e Lesbian. “Intendiamo lavorare per prevenire episodi di discriminazione – aggiunge l’assessora Concia – e migliorare sempre di più l’ospitalità, sviluppando contemporaneamente strategie di marketing per intercettare questo segmento turistico”. (sp)