Ataf, Grassi, Verdi e Trombi: "Oggi Nardella ha preso molti impegni"

"Aspettiamo che li rispetti tutti o saranno i fiorentini a farne le spese"

“Molti impegni e promesse. Nardella oggi sembrava in campagna elettorale. Noi saremo lì ad aspettare che siano rispettati tutti”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra,insieme alla Consigliera Donella Verdi e al Consigliere Giacomo Trombi, commentano la comunicazione del sindaco in Consiglio comunale. E spiegano: “Non ha detto niente di nuovo. Conoscevamo l'aumento del costo della gestione delle due ulteriori linee tramviarie, i famosi 14 milioni, e l'innalzamento del biglietto a 1,50 euro. Bene che gli abbonamenti non aumenteranno e che si riesca a non ridurre i chilometri di servizio e quindi a non avere, sulla carta, esuberi nel personale dell'azienda Ataf gestioni: certo se fossimo stati ancora proprietari e ci fosse certezza sulla gara regionale avremmo potuto dare maggiori garanzie anche sugli impegni che oggi Nardella ha chiesto all'azienda. Infatti che farà? Vincolerà i fondi aggiuntivi solo se l'azienda Ataf gestioni non farà scherzi'?”.
“E visto che si avvicina la tornata elettorale del 2019 – continuano Grassi, Trombi e Verdi - non accetteremo altri impegni, ma quelli già in campo dovranno essere strutturali. Si arriva addirittura a pensare di aumentare la tassa di soggiorno. Quando una manovra di questo tipo peserà solo sugli alberghi con meno stelle, visto che i 5 stelle già pagano il massimo. Pensiamo che dovremo arrivare anche a ipotizzare la richiesta di una deroga al Governo per aumentare i 5 euro attuali per i 5 stelle e per gli extralusso”.
“E non si permetta di giocare una partita politica attorno al TPL. Firenze dovrà supportare anche le linee di interesse dei fiorentini fuori dal confine – conclude il gruppo consiliare con Grassi, Verdi e Trombi - perché ha poco senso pensare che oltre il confine comunale sia a carico totale del Comune che attraversa. Altrimenti faremo la fine della linea 18 su Sesto Fiorentino, con fondi mirabolanti prima della campagna elettorale, ma una volta sconfitto il Pd si sono volatilizzati. Bene comunque la salvaguardia di Ataf ma non dimentichiamo che ci sono rischi per le condizioni occupazionali se alla gara regionale dovesse risultare vincitrice l'azienda Ratp che su Firenze propone contratti peggiori di quelli di Busitalia”. (fdr)