Arianna Xekalos (M5S): "La mozione di Firenze riparte a sinistra strumentalizza il tema dello Ius Soli che andrebbe invece affrontato più seriamente"

"Temi così importanti, sui diritti e le libertà, devono essere affrontati con più attenzione e sensibilità, e non strumentalizzati, perché a sua volta creano altri diritti, obblighi e libertà in carico a chi li ha ottenuti"

“Ieri abbiamo votato contro la mozione di Firenze riparte a Sinistra perché temi delicati come quello dello Ius Soli non possono essere strumentalizzati.
La loro strumentalizzazione viene confermata dall’aver preparato un comunicato subito dopo la discussione dell’atto in commissione, invece di aspettare almeno che il tema fosse affrontato in Consiglio Comunale” afferma Arianna Xekalos, consigliera del Movimento 5 Stelle.
“Il Regolamento sul conferimento della cittadinanza onoraria è molto breve e le sue disposizioni sono chiarissime, si può conferire la cittadinanza onoraria a chi si è distinto in campi o attività attinenti alla cultura, al sociale, alla tecnologia, la scienza, ecc. Conferirla a chi è nato in Italia ma figlio di immigrati solo perché è figlio di immigrati, non solo contrasta con il Regolamento vigente, ma è anch’essa una forma di discriminazione nei confronti degli altri figli.
Entrando ancor di più nel merito della mozione, nell’impegno ci sono delle contraddizioni, perché se al primo punto si chiede l’applicazione dello ius soli puro, al punto due si chiede l’applicazione dello ius soli temperato e dello ius soli culturae.
C’è poi un po' di confusione nell’atto, perché la civil card non è strettamente collegata all’applicazione dello ius soli, ma è uno strumento per certificare il profilo storico-anagrafico di una persona.
Questi sono alcuni dei temi che abbiamo affrontato in Commissione, senza ottenere risposte dal Gruppo FRS che non ha voluto neanche provare ad emendare l’atto.
Temi così importanti, sui diritti e le libertà – conclude la consigliera del Movimento 5 Stelle Arianna Xekalos – devono essere affrontati con più attenzione e sensibilità, e non strumentalizzati, perché a sua volta creano altri diritti, obblighi e libertà in carico a chi li ha ottenuti”. (s.spa.)