A Firenze si intensificano i controlli sulle caldaie
Si intensificano i controlli sulle caldaie a Firenze. Il Comune, attraverso la società Multiservice spa, sarà impegnato ad accertare che tutti gli impianti siano a norma attraverso le verifiche ispettive sul campo ed il controllo dei 'rapporti di controllo di efficienza energetica', trasmessi dai manutentori. A Firenze le caldaie sono circa 160mila: il 97% sono impianti singoli a metano e di quelle condominiali meno dell'1% sono a gasolio.
Le novità del servizio riguardano prevalentemente la campagna di autocertificazione e la modalità di trasmissione dei rapporti da parte dei manutentori. Come previsto dall'apposita legge regionale la campagna segue una diversa periodicità: da quest'anno cambia anche il contributo di certificazione che passa da 10 a 20 euro.
Le verifiche ispettive (lo scorso anno su circa 10mila controlli i casi con anomalie sono pari al 1,5 %) riguarderanno l’intero parco impianti e saranno effettuate a campione, senza ulteriori oneri a carico degli utenti che hanno aderito alla campagna di autocertificazione precedente, o d’ufficio, con onere a carico degli utenti che non hanno aderito alla campagna di autocertificazione precedente.
In entrambi i casi, se l’impianto non è a norma, verranno evidenziate le anomalie da adeguare e l’utente dovràprovvederà a chiamare la ditta dimanutenzione per effettuare l’adeguamento. I rapporti, inoltre, dovranno essere inviati solo per via telematica. Tale sistema, dal 1 settembre 2017, è l’unica procedura valida per la certificazione dell’impianto termico.
É stato ha messo a punto un applicativo denominato 'Agit Modol', che consente a ciascuna ditta il controllo degli impianti gestiti, attraverso la visualizzazione del corrispondente fascicolo; l’accreditamento di impianti di nuova gestione; laverificare delle scadenze delle certificazioni per ciascun impianto; l’acquisto dei bollini virtuali, attraverso il caricamento online della ricevuta del pagamento effettuato a favore dell’ente, e la stampa del bollino stesso da rilasciare all’utente in allegato al 'rapporto di controllo di efficienza energetica'; la trasmissione di quest'ultimo, singola, attraverso la compilazione digitale di un modulo preinizializzato dal sistema con le informazioni generali presenti a database, o massiva.
Per aderire alla campagna di controllo è dunque necessario contattare una delle ditte di manutenzione abilitate per effettuare l’autocertificazione del proprio impianto. Il contributo andrà pertanto versato al manutentore. Lapresentazione del rapporto di efficienza energetica può essere effettuata solamente dal manutentore, entro 30 giorni dalla data del controllo. La procedura del nuovo sistema di trasmissione è stataillustrata dettagliatamente a tutti i manutentori ed installatori di impianti termici del territorio, nel corso di cinque incontri promossidal Comune ed organizzati in collaborazione con la Multiservice spa e con le associazioni di categoria Cna e Confartigianato.
«A Firenze ci sono circa 160mila impianti termici – ha ricordato l'assessore all'ambiente Alessia Bettini – e per questo motivo il controllo, la verifica e la manutenzione di questi non devono essere visti solo come onerosi adempimenti di legge, bensìsono una prassi importante per favorire la riduzione dei consumi di energia e migliorare la sicurezza degli impianti, contribuendo ad un miglioramento della qualità dell’aria e dell’ambiente».
«Ricordo inoltre – ha aggiunto – che per sostituire la caldaia sono previsti incentivi a livello nazionale: una detrazione fiscale pari al 65% del costo sostenuto»
«Il lavoro da fare – ha sottolineato il presidente della commissione ambiente Fabrizio Ricci – è anche quello di individuare tempestivamente i furbetti attraverso i controlli incrociati».
Sono previsti circa 20mila controlli nel biennio 2017-2018 e sarà assicurata l’informazione continua sul servizio, attraverso lo sportello al pubblico ed agli operatori del settore (via Andrea da Pontedera 61), aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30 ed il sabato dalle 9 alle 13), ed il numero verde (800 582 726), attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20. (fn)