Proteste davanti al Corriere Fiorentino, Grassi, Verdi e Trombi: "Grave che si individui la stampa locale come responsabile di violenze efferate"

Queste le dichiarazioni dei consiglieri Tommaso Grassi e Giacomo Trombi e della consigliera Donella Verdi (Frs)

 

"Preoccupa che vi sia stata una manifestazione contro un giornale da parte di tassisti che indicano nella stampa i responsabili delle più recenti e future violenze efferate in città. Il dibattito può essere aspro ma non si può accettare certe travalicazioni. Crediamo che il mondo dei tassisti abbia fatto bene a chiedere attenzione per quel che riguarda la sicurezza per chi guida da soli mezzi anche di notte: e non ci gireremo dall'altra parte pur di non vedere e siamo disponibili ad incontrare anche coloro che volessero confrontarsi su questo tema, come già hanno fatto con i singoli."

"Non possiamo però sorvolare, neppure oggi, non dimenticando che la tanto feroce opposizione all'aumento delle licenze taxi con l'introduzione di mezzi elettrici si sia sgonfiata appena il Comune ha messo sul piatto l'aumento delle tariffe, che sono diventate sempre più inaccessibili con il traffico sempre più caotico. Tanto più siamo preoccupati in queste settimane perché non comprendiamo come possano esserci file di passeggeri alla stazione o in punti nevralgici di Firenze quando, secondo i dati forniti alla manifestazione dagli stessi tassisti, non risulterebbero per ogni taxi più di 8 corse in media al giorno a Firenze. Qualcosa deve significare: che non siano effettuate corse per il traffico? Oppure ci sono licenze che non vengono usate e che servono solo per non far abbassare il valore economico potenziale? Oppure la paura di violenza sta facendo così breccia che c'è chi ha paura a girare per le strade fiorentine? Oppure più semplicemente sono errati i dati forniti, perché non vogliamo pensare che qualcuno non usi il tassametro o che vi siano taxi che girano a vuoto per la Città. Tutte domande che meritano dal nostro punto di vista delle risposte da parte della categoria e del Comune: non vogliamo certo accomunare tutta una categoria a comportamenti non virtuosi ma riteniamo un errore grave che si sia individuato un giornale come il responsabile di un problema di sicurezza che esiste, e come tale va affrontato". (fdr)