Voto sul Dup, Grassi, Verdi e Trombi: "Abbiamo tentato una convergenza sul non voto con Mdp, ma così non è stato"
“Ci abbiamo provato in concreto. La Sinistra è in fermento e parla sempre di riunificazione. Per questo abbiamo chiesto ai consiglieri di Mdp di esprimersi sul Dup con un “non voto” come saremmo stati disposti noi a fare. Così non è stato. Ne siamo dispiaciuti ma ne prendiamo atto”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta. E spiega: “Sappiamo bene che un voto contrario sarebbe stato troppo, così come per noi un voto favorevole. E proprio perché li rispettiamo non lo abbiamo chiesto. Ma di fronte alla volontà di rimanere nella maggioranza a Firenze, con convinzione, non potevamo fare altre proposte. I motivi per votare contro al documento unico di programmazione certo non ci mancano”.
“Spostare l'asse a sinistra. Quante volte lo abbiamo sentito dire. Ebbene – conclude Grassi – oggi ci abbiamo provato. Con i fatti e non solo con le parole. Il progetto nazionale è di alternativa reale ed è difficile pensare che nello stesso giorno qualcuno sia a sostenere posizioni alternative e altri ad inaugurazioni con il Pd. Noi rimaniamo aperti al confronto ma ci dispiace che la nostra disponibilità sia stata respinta e quindi voteremo contro”. (fdr)