Festa dell'Unità, Amato (AL): "Il Comune chiarisca lo stato delle autorizzazioni. Perché nessuno ha controllato?"
“Se dovesse essere confermata la mancanza di autorizzazione si tratterebbe di un fatto grave che lede l’immagine del Comune”. Non usa mezzi termini Miriam Amato per commentare la denuncia del comitato di cittadini sulla mancanza di nulla osta da parte della Soprintendenza al Pd per la manifestazione della Festa dell’Unità alle Cascine.
“Il parco è considerato monumento nazionale e per questo è necessario un via libera dell’ente. Secondo il segretario del Pd Incatasciato sarebbe arrivato, sebbene in ritardo ma secondo la Soprintendenza no. Per questo sarebbe non valida anche l’autorizzazione comunale che sarebbe subordinata proprio all’atto della Soprintendenza” chiarisce la consigliera.
“Presenterò un question time per il prossimo consiglio comunale, al fine di fare luce sulla vicenda. Non si tratta infatti di una questione secondaria, considerato che si tratta del partito di maggioranza del nostro comune. E’ necessario attenersi alle procedure che sono valide per tutti i cittadini, associazioni, partiti e movimenti. Devono essere evitate e condannate le scorciatoie autorizzative come invece già avvenuto in altre occasioni nella nostra città, come nel caso di alcuni eventi notturni estivi. Festa dell’Unità 2017 che si tiene al Parco delle Cascine non avrebbe avuto il nulla osta della Sovrintendenza. Così come è necessario capire, nel caso di una conferma di quanto denunciato dal comitato, perché - conclude Amato - la manifestazione si sia protratta per numerosi giorni senza che nessuno abbia controllato la regolarità dell’iter e la presenza di tutte le necessarie autorizzazioni”. (s.spa.)