Benedetta Albanese e Maria Federica Giuliani (PD): "Mensa scolastica, un momento educativo importante"

Le consigliere del Partito Democratico Benedetta Albanese e Maria Federica Giuliani hanno presentato due domande d'attualità sulle mense scolastiche, nuove regole ed impatto sul servizio, alle quali ha risposto la vice sindaca ed assessora all'istruzione Cristina Giachi.
“La mensa scolastica ed il momento in cui si mangia insieme è importante. E' – sottolinea la consigliera Giuliani – un momento educativo importante, dello stare insieme e del condividere, parte integrante del sistema dell'istruzione scolastica. Sono felice dell'orientamento del Comune che ha detto chiaramente, ad inizio anno scolastico, che chi sceglie di mangiare il panino portato da casa lo deve fare per tutto l'anno e non si può tornare indietro. Stare a tavola è un momento importante per gli adulti, ancora di più per i bambini. Riguardo al servizio mensa, per il quale si sono registrati fenomeni di morosità nonostante, da tempo, il Comune di Firenze abbia adottato un sistema per fasce di reddito che permette alle famiglie di pagare secondo le proprie disponibilità; potrebbero essere adottati altri sistemi di pagamento. In alcuni comuni, ad esempio, si pagano prima i pasti e poi si rilasciano dei tesserini, a scalare, via via che si consumano i pasti. Potrebbe essere un modo – aggiunge la consigliera Giuliani – per garantire un servizio adeguato a tutti”.
“La mense fiorentina sono sempre state organizzate per facilitare il momento conviviale ed educativo poiché le modalità di attuazione della circolare del Ministero – precisa la consigliera Albanese – sono una questione completamente scollegata dal menù delle mense scolastiche. E' stato raccontato che si darà il panino come risposta alle polemiche sul servizio mensa: non è così. Anzi, noi crediamo nel servizio mensa e non c'è intenzione di staccarsi da questo servizio. E' dimostrato che si tratta di due questioni distinte, infatti non si registrano tra i genitori richieste di esonero dal servizio mensa. L'orientamento di questa amministrazione rimane quello di incentivare il pasto collettivo, far stare insieme i bambini e farne anche un momento di educazione e non solo di alimentazione. Creare discriminazioni interne tra i bambini – aggiunge la consigliera Albanese – è un fattore estremamente negativo e pericoloso”. (s.spa.)