Mercato delle Cure, Grassi, Pupi e Valoriani: "Soddisfazione per l'impegno dell'amministrazione di optare per il Parterre invece di Via Dogali per il trasferimento degli ambulanti"

"Giusti i nostri rilievi di merito. Un grazie a residenti e commercianti per aver trovato una soluzione equilibrata"

"Abbiamo fatto bene a sollevare i dubbi di merito sul trasferimento in Via Dogali del mercato delle Cure nel periodo dei lavori di rifacimento della piazza, che dureranno un anno. - affermano il Capogruppo Tommaso Grassi di Firenze riparte a sinistra insieme alla Consigliera circoscrizionale, Virginia Pupi e alla coordinatrice, Vania Valoriani, di Sinistra Italiana del Quartiere 2 - siamo riconoscenti, e ringraziamo pubblicamente, i residenti e i commercianti coinvolti che hanno discusso nel merito e cercato un punto di equilibrio con l'amministrazione, che si è dimostrata sensibile e aperta a prendere atto delle obiezioni e dei problemi tecnici."

"Era impensabile introdurre una funzione commerciale in una strada residenziale senza la condivisione dei residenti e non sarebbe stato neppure una valida alternativa commerciale ipotizzare una divisione dei settori merceologici in sedi diverse, seppur contigue. Siamo quindi al fianco dell'amministrazione che si è impegnata, durante l'assemblea dello scorso fine settimana, a trovare una soluzione che consenta di sfruttare per il mercato il piazzale davanti al Parterre. Per quanto riguarda i lavori per il rifacimento di piazza delle Cure, ci auguriamo siano rapidi e fatti bene, con la necessità di dare continuità al mercato senza che questo sia un ulteriore problema per i residenti del quartiere o che abbia effetti eccessivamente negativi sulla mobilità e la viabilità delle Cure."

"Monitoreremo l'evoluzione della vicenda sicuri che sia possibile coniugare le diverse esigenze senza sacrificare alcun frequentatore della zona delle Cure e neppure gli aspetti economici, assai importanti, anche di coloro che hanno l'attività fissa nella piazza e che più di altri soffriranno per l'assenza della funzione mercatale". (fdr)