Noferi (M5S): "Risate di Nardella sul terrorismo, inaccettabili"
Queste le dichiarazioni della capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi
"Le esternazioni dei sindaci, da Brugnaro a Nardella, ieri al meeting di Comunione e Liberazione, lasciano esterrefatti, tanto da non sembrare neppure vere per la loro insensatezza e superficialità.
Dalla faciloneria del Sindaco di Venezia che minaccia di sparare a chiunque pronunci la frase tipica dei terroristi in piazza San Marco, vestendo i panni di un maldestro John Wayne, alla sconveniente ilarità del Sindaco di Firenze che scimmiotta la stessa frase, dice, “per dissociarsi”.
Atteggiamenti assolutamente non consoni a dei Sindaci, chemanifestano non soltanto inadeguatezza nell’affrontare il pericolosissimo tema del terrorismo stragista, ma anche ingiustificabile superficialità e involontaria mancanza di rispetto (che è ancora peggio), verso le vittime e i loro familiari.
Riteniamo le scuse del Sindaco Nardella pubblicate sul suo profilo Facebook, ancora più inadeguate delle risate di Rimini: nemmeno una parola di scuse per le vittime, ma addirittura un tentativo ridicolo di giustificare il suo comportamento facendoci credere che intendeva dissociarsi dal collega Brugnaro.
In quel video tutti possono cogliere il clima spudoratamente goliardico che avvolge i sindaci partecipanti della kermesse senza fraintendimenti, impossibile trasformarlo in qualcos’altro.
Non solo, ma scherzare con il fuoco, beffandosi dei terroristi e del loro Credo, espone ancora di più la nostra città al pericolo di dissennati attacchi estremisti.
In questo frangente le reazioni spontanee del primo cittadino, svelano, impietosamente, una reale e profonda mancanza di sensibilità e di rispetto, non solo verso le tante persone che hanno subito il dolore straziante dell’assassinio di un figlio, di una moglie, di una madre, ma di una intera città, di una nazione.
Il ripetersi delle stragi degli ultimi anni (e quella di Barcellona è solamente l’ultima), impongono a dei rappresentanti istituzionali, sobrietà, analisi, profonde riflessioni e soprattutto silenzio.
Il silenzio è stato vilipeso dalle risate, le scuse parziali su Facebook non bastano, Nardella deve fare di più, deve dimettersi". (fdr)