A Firenze sindaco e assessori diventano artigiani per un giorno

Tutta la giunta comunale sarà impegnata nelle botteghe cittadine. Si parte il 15 dicembre

Sindaco e assessori artigiani per un giorno, a toccare con mano la bellezza e le difficoltà di mestieri pieni di storia e di tradizione. Non ci sarà da stupirsi dunque se dal 15 dicembre prossimo si vedrà il sindaco Dario Nardella intento a costruire strumenti musicali o la vicesindaca Cristina Giachi a impastare un dolce natalizio. E’ l’iniziativa ideata da Confartigianato Firenze, 'Un giorno da artigiano', che si propone di dare risalto a professioni belle e antiche, coinvolgendo direttamente tutta l’amministrazione cittadina. Si parte il 15 dicembre. Data e luogo saranno svelati il giorno prima, ma gli assessori hanno già scelto in quali mestieri si cimenteranno. Il sindaco Nardella farà il liutaio, la vicesindaca Giachi la pasticciera, l'assessore Cecilia Del Re sarà impegnata a rilegare libri, l'assessore Anna Paola Concia l'accoglienza in un bed&breakfast, l'assessore Andrea Vannucci il pastaio, l'assessore Alessia Bettini la vivaista, l'assessore Giovanni Bettarini andrà in pelletteria, l'assessore Stefano Giorgetti il corniciaio, l'assessore Federico Gianassi il meccanico, l'assessore Sara Funaro si occuperà della toilettatura per cani mentre l'assessore Lorenzo Perra 'diventerà ' un orafo.
“Abbiamo deciso di coinvolgere tutta la Giunta comunale per far capire cosa vuol dire fare l’artigiano oggi, evidenziare gli aspetti critici e quelli indiscutibilmente belli di un lavoro faticoso quanto affascinante - dichiara Alessandro Vittorio Sorani, presidente di Confartigianato Firenze - Tutti hanno accettato con piacere e per questo li ringraziamo. Siamo certi che questo confronto diretto con il mondo dell’artigianato fiorentino farà bene a tutti e darà una spinta in più alle politiche condivise di promozione e rilancio del settore”.
“Un’iniziativa davvero originale divertente – spiega Cecilia Del Re, assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze - che permetterà a ciascuno di noi di sperimentare sul campo l’esperienza quotidiana dell’artigiano. Un progetto lungimirante per avvicinare il sindaco e la giunta a questo mondo, ma anche un’occasione di riflessione e di contaminazione tra governo del territorio, economia e cultura della città”. (sc)